Lunedì 14 settembre i ragazzi della scuola media F. Albert, dopo mesi di didattica online sono tornati in classe.
Fin dal primo giorno ci si accorge delle nuove regole: i ragazzi entrano ad orari scaglionati, divisi per classi; la classe prima per cominciare, poi le seconde e, infine, la classe terza.
All’ingresso un operatore della Croce Rossa misura loro la temperatura corporea: se è più di 37,5°C viene subito avvisata la famiglia e il ragazzo non può entrare a scuola.
Inoltre tutti gli alunni e coloro che entrano nell’istituto devono disinfettare le mani prima di accedere ai locali: nell’atrio si trova un dispenser di soluzione igienizzante, così come in ogni aula. Le varie norme da seguire vengono spiegate dagli insegnanti e ribadite nel corso della giornata.
I banchi sono singoli e disposti a più di un metro di distanza gli uni dagli altri e ogni volta che ci si alza dal posto è obbligatorio indossare la mascherina.
I due intervalli del mattino sono svolti nel cortile interno, nel campetto dell’oratorio e nei corridoi a rotazioni tra le classi, per fare in modo che i ragazzi non entrino in contatto con gli altri studenti.
All’ora di pranzo le quattro classi si recano, una alla volta, in mensa: ognuno indossa la mascherina e si lava accuratamente le mani.
Nel refettorio i tavoli sono divisi per classe e le postazioni sono a scacchiera.
L’intervallo, al termine del pranzo, si svolge al campetto dell’oratorio se il tempo lo consente. Le classi vengono divise in due gruppi: uno sotto la tettoia e uno nel campo sintetico.
Come gli anni passati al lunedì ci sono le lezioni pomeridiane interrotte da un intervallo delle 16:30. Alle 17:30 finisce l’orario di lezione e i ragazzi escono da scuola e per chi vuole c’è il servizio pullman.
C.S.