RECENSIONE LIBRO: “Per questo mi chiamo Giovanni”
SCRITTORE
LUIGI GARLANDO: Giornalista sportivo e scrittore di libri per ragazzi. Vincitore nel 2017: del “Premio Strega Ragazze e Ragazzi” con il libro: “L’estate che conobbi il che”.
TRAMA
Nel giorno del suo decimo compleanno a Giovanni, bambino di Palermo, viene regalato un giro nella sua città. Il motivo del regalo offerto dal papà è quello di scoprire il perché si chiami Giovanni. Tappa dopo tappa Giovanni e il papà scopriranno tutti i luoghi che hanno caratterizzato la vita del magistrato del “Pool Anti-mafia” Giovanni Falcone. Il viaggio inizia dalla casa natale di Giovanni Falcone e finirà nel vicolo di Capaci dove il 23 Maggio 1992 la criminalità organizzata ucciderà: Giovanni Falcone, la moglie, Francesca Morvillo, e tre agenti della sua scorta. Lo stesso giorno dello stesso anno nacque Giovanni il giovane protagonista del racconto allora, il padre per commemorare il magistrato chiamò il piccolo: proprio Giovanni.
IL LIBRO
Il Racconto si svolge nella Palermo degli anni 2000 è stato scritto per ricordare Giovanni Falcone ma anche per far capire fin dalla giovane età il brutto mostro che ha ucciso tantissime persone negli anni di nome Mafia. La Mafia può essere contrastata fin da piccoli denunciando e contrastando il bullismo solo così negli anni a venire si potrà avere un mondo più giusto e legale. Questo è il grandissimo potere dei libri e delle parole.
SPUNTI DI RIFLESSIONE
Questo è un libro ricco di significato e molto bello soprattutto per la spiegazione facile dell’organizzazione della Mafia, per gli aneddoti sulla vita di Giovanni Falcone e per il trattamento di una delicata lezione di educazione civica.
ALTRI LIBRI SULLA MAFIA
Paolo sono, di ALEX CORLAZZOLI
La casa di Paolo, di MARCO LILLO
Non chiamateli eroi. Falcone, Borsellino e altre storie di lotta alla Mafia, di ANTONIO NICASO e NICOLA GRATTERI
Federico Aimo-Boot, 3 U