LANZO – Anziani curiosi, simpatici e con un passato tutto da raccontare. Ha preso così il via il progetto “La scuola è di tutti” che vede le classi della Scuola Media Federico Albert, accompagnate di volta in volta dai propri insegnanti, far visita alla casa di riposo lanzese Collegio San Filippo Neri, trascorrere un’ora con gli ospiti e far lezione tutti insieme.
Lunedì 28 ottobre si è così tenuto il primo incontro al quale hanno partecipato i ragazzi della 2B.
Dopo una calorosa accoglienza ci si è seduti tutti in cerchio e, fatte le presentazioni, si è annunciato il tema della giornata.
L’argomento del primo incontro ha riguardato l’importante tema della legalità e i ragazzi hanno raccontato alcuni punti principali del libro “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando, letto durante le vacanze estive. Gli studenti, insieme agli ospiti, si sono potuti confrontare e ricordare la figura di Giovanni Falcone. Il libro infatti narra la storia di un padre che racconta al figlio, di nome Giovanni appunto, la storia di Falcone, del suo coraggio, portandolo a vedere i luoghi dove lui stesso ha vissuto, come il lungomare di Palermo, i locali che frequentava e, proprio lì, gli spiega la struttura della mafia e il grande lavoro del magistrato per combattere “cosa nostra”.
A rotazione, ogni allievo ha letto alcune parti del libro soffermandosi su alcuni punti come ad esempio sull’immagine del carciofo per descrivere la stratificazione della mafia, sul pupazzo dai piedi bruciati e sull’importanza di contrastare sempre atteggiamenti sbagliati, fin da giovani.
Gli ospiti si sono dimostrati molto interessati, alcuni hanno fatto domande, altri hanno raccontato alcuni eventi e indicato su quali parti del libro ci si doveva soffermare.
<<Un ospite, Saverio – spiega Christopher – sentendo la narrazione del libro, mi ha raccontato della sua adolescenza, l’ho ascoltato con piacere e mi sono emozionato, dal momento che per me non è facile parlare con delle persone anziane, considerando che due dei mie nonni sono deceduti e gli altri due sono dall’altra parte del mondo>>.
<<E’ stata un’esperienza molto bella per tutta la classe – hanno concluso Libero Sbriscia ed Elisa Ramazzina– non avevamo mai fatto nulla di simile fino ad ora. Abbiamo acceso vecchi ricordi nelle menti degli ospiti e ascoltato i loro suggerimenti>>.
Fra foto, video e un ringraziamento al personale della struttura, si è concluso il primo incontro, ma gli appuntamenti non terminano di certo qui. Una volta alla settimana le classi della scuola faranno visita alla Casa di Riposo. La 2 A infatti, lunedì 4 novembre, ha condiviso con gli anziani alcune riflessioni e la lettura di un brano tratto dal romanzo storico “La Chimera” di Sebastiano Vassalli. In conclusione, un cruciverba tutti insieme…per tenere la mente allenata a ogni età!
CLASSE 2 B